BIOGRAFIA

Sara Montani è nata nel 1951 a Milano dove vive e lavora.

Frequenta il liceo artistico di Brera e nel 1973 si diploma in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Brera, con una tesi su ‘L’opera da tre soldi’ nel teatro di Bertold Brecht” con i docenti Tito B. Varisco e Guido Ballo, figure che diverranno significative nel suo lavoro. Nel 1970 viene chiamata ad insegnare nella scuola media inferiore nelle ore delle Libere Attività Complementari, attività pomeridiane di laboratorio che il ministero della pubblica istruzione avvia nella scuola. L’incarico è per Attività teatrali: il teatro, insieme alla sperimentazione, diverranno una peculiarità costante della sua esperienza didattica. Nel 1974 si sposa con Aldo Gulizia; nasceranno nel 1977 Silvio, nel 1979 Ilaria e nel 1980 Daniele. Inizia contemporaneamente ad esporre in mostre e rassegne collettive.
Dagli anni novanta allestisce diverse personali conseguendo segnalazioni e premi. Tra questi il Premio Arte Mondadori per la Pittura nel 1994 e il Premio Nazionale di Scultura di Spinetoli (AP) nel 2001.

Socia del Museo della Permanente di Milano (www.lapermanente.it/socio/sara-montani/), negli anni 2006/2007, 2016/2017 e 2021/2022 è stata membro della Commissione Artistica annuale.

Dal 2022 fa parte del Consiglio direttivo del Museo della Permanente di Milano.

 
Segreta-mente, 2019. Cianotipia su carta Graphica, cm 70 x 50,5

Segreta-mente 2019, Cianotipia su carta Graphica 70x50,5

Le esperienze più varie, di teatro come di pittura, scultura e incisione, fotografia e installazione, che Sara Montani ha voluto e saputo realizzare anche negli anni di insegnamento, durante i quali ha dato significato al termine "cattedra di educazione artistica", non hanno distratto la pittrice e scenografa dal proprio intimo più profondo.

Le sue tele riportano reminiscenze fossili, madreperlacee rielaborazioni di reperti che acquistano l'importanza della ricerca, non solo semantica, ma anche escatologica. Da tempo si interessa al concetto di monostampa e monotipo: mettendo in relazione gli effetti di queste tecniche, crea opere uniche per inchiostrazione e cromia. Si dedica inoltre alla realizzazione di collografie con matrici insolite, partendo da oggetti reali, stoffe e pizzi per raccogliere impronte di vissuto.

Da queste sperimentazioni germinano superfici modulate, geografie inesplorate, attraverso le quali ribadire il concetto di differenza offerto dalla creatività: il sogno s'intreccia con l'impensabile, la fantasia vola con gestualità teatrale, la materia viene piegata alla volontà di narrare. Non importa la materia, conta l'emozione.

L’indagine sull’oggetto di Sara Montani attinge costantemente all’esperienza biografica. Gli indumenti e la lingerie che introduce nel quadro come presenza oggettuale, fisica, o come segno e impronta, infatti, sono abiti vissuti, dismessi e come impregnati di umori umani.

In questa fase della sua ricerca, che si approfondisce intorno al 2000 l’artista si concentra infatti sull’oggetto-abito quale allusione metaforica alla presenza umana assente: non a caso, in passato la sua opera era stata avvicinata, per affinità poetica, a quella di Christian Boltansky, proprio per l’impatto della presenza umana in assenza della figura. Questo era particolarmente evidente nelle installazioni di abiti vetrificati tramite resina realizzati alla fine degli anni Novanta: Sara Montani aveva irrigidito gli indumenti facendone presenze fluttuanti e spettrali come fossero fossilizzati.

Tutto questo, poi, sarebbe confluito subito dopo nella produzione grafica dell’artista, in linea con la sua ferma intenzione di mostrare «come la gestione creativa delle regole dell’incisione» scriveva nel 2008, «offra spazio e libero intervento alla creatività, attraverso la manipolazione e trasgressione delle regole stesse».

Il suo lavoro, in particolare, si orienta verso il monotipo e la monostampa, che le consentono l’utilizzo di materiali atipici come pizzi e tessuti, da imprimersi a secco o da inchiostrare come una vera e propria matrice, oppure da lasciare come impronta sulla lastra per ottenere una matrice calcografica. «La peculiarità del monotipo», scrive sempre l’artista, «consiste nell’essere esemplare irripetibile: la matrice si perde nel medesimo momento in cui si realizza la stampa.

Nelle monostampe invece la matrice non si perde, anzi, diviene il mezzo essenziale per originare stampe uniche con caratteristiche tecnico-linguistiche differenti, che esplicito giocando ogni volta con uno o più elementi del linguaggio visivo (segno, colore, forma o composizione)».

Luca Pietro Nicoletti

  • 2023

    Persistenze, Pinacoteca Civica “C. Cottone” / Sala 10 Castello Sforzesco di Vigevano

    2022

    Trivium. Storie di Senso, a cura di Luca Cavallini, Museo della Permanen- te, Milano.

    2018

    La terra rispondeva con un ruggito fertile, a cura di Milano Connecting Studio - Studio Montani, Milano.

    2017

    Contexto, a cura di D. Dall’Ombra, sala personale con installazione, Edolo (Brescia).

    L’ascolto della forma, a cura di Milano Connecting Studio - Studio Montani, Milano.

    Seduzioni d’artista - Per mangiarti meglio, a cura di G. Foschi, Museo del- la Permanente, Milano.

    2015

    La Carta dei Diritti. Lib(e)ri per gio- care, Galleria delle Lavagne, Scuola Primaria Cesare Battisti, Milano.

    La Carta dei Diritti, Centro dell’Inci- sione Alzaia Naviglio Grande, Milano. La Carta dei Diritti. Arte e Diritti, Casa dei Diritti - Comune di Milano, Milano.

    Omaggio a Depero. Arte e Gioco, Bi- blioteca Centrale - Palazzo Sormani, Milano.

    2014

    Oltre misura, Galleria d’arte Cascina Roma, San Donato Milanese (Milano). Omaggio a Satie. Personale - Il filo dei pensieri, a cura di R. Anzani, Studio Odontoiatrico Anzani, Milano.

    2013

    A misura mia, Liceo Primo Levi, San Donato Milanese (Milano).

    2008

    Tracce e rimandi, a cura di A. Veca, Centro dell’Incisione Alzaia Naviglio Grande, Milano.

    2005

    Diario. Appunti/Spunti/Dubbi, a cura

    di G. Gatti, Fondazione Ercole Carca- no, Mandello del Lario (Lecco).

    Sara Montani, Gallery Rei, Fukushima (Giappone).

    2004

    Sosia d’ombra, a cura di C. De Carli, Spazio Espositivo Cascina Roma, San Donato Milanese (Milano).

    Sosia d’ombre, a cura di P. Milli, Libre- ria Seeber, Firenze.

    2003

    Sara Montani, Gallery Pastel, Mi- nami-Koshigaya, Koshigaya (Giap- pone).

    Sara Montani, Galerie Paris, Yokoha- ma (Giappone).

    Sosia d’ombra, a cura di C. De Carli, Castello Visconteo, Trezzo sull’Adda (Milano).

    2002

    Insonnie del nero, a cura di T. Pacifici, Zen Arte, Milano.

    Tanto per mettere la vita in riga (sms a Bukowski), Pinacoteca Comunale Villa Soranzo, Varallo Pombia (Nova- ra) (con Luciano Lamonato).

    2001

    DISsonanti CONSONANZE. A quattro mani con Fausta Dossi, Biblioteca Ci- vica, Macherio (Milano).

    Itinerari dell’eco, Rocca della Fonta- nazza, Polignano (Piacenza).

    2000

    In ragione di un filo sottile, Fondazio- ne Ercole Carcano, Mandello del Lario (Lecco).

    Sara Montani, Galleria d’Arte Gnacca- rini, Bologna.

    1999

    Dimmi, Dammi, Dummi, Galleria d’Arte Gnaccarini, Bologna. Disegnando ellittiche strade, Studio 2B Boggi Arte, Bergamo. Regia della performance tratta da La Sibilla am- bientale di Domenico Cara, con gli at- tori Piera Saita e Paolo Cadei.

    Sara Montani, Galleria d’Arte Gnacca- rini, Bologna.

    Sara Montani, Salone del Centro Civi- co di Milano 2, Segrate (Milano).

    1998

    Sara Montani, Diamonds & Dust, Art Gallery, Amriswil (Svizzera).

    1997

    Haiku. La forma delle cose, Sala Mo- stre, Montecampione (Brescia). Nodi... in reale e virtuale, Il torchio di Porta Romana, Milano.

    1995

    Sara Montani, Sala mostre, Milano 3 Basiglio, Milano.

    Sara Montani, “La Büsa”, Lodi.

    Sara Montani, Art Villa, Milano.

    Sara Montani. Pittura e Poesia, a cura di L. Bergomi, Biblioteca Rionale, Città Alta Bergamo.

    1993

    Sara Montani, Club Francesco Conti, Milano.

    Una mostra a tre: E. Meyer, S. Mon- tani, L. Zeni, Circolo Culturale Ada Negri, Lodi.

  • Mostre collettive 2022

    5 Global Print, a cura di N. Canelas, Portogallo (sedi varie).

    IX Biennale d’Arte Contemporanea Magna Grecia - Plurale 30, in Arte, tra identità e diversità, a cura di N. Micieli e M. Credidio, Museo di Arte Contemporanea, San Demetrio Coro- ne (Cosenza).

    Libri dai Libri, II edizione, Mostra di libri d’artista, Comune di Arcugnano. Nuove acquisizioni in mostra, Museo della Permanente, Milano.

    Sette colori. Abbracci cromatici, Gli eroici furori e Spazio Orso 16, Milano. SOStenibile. Gli artisti della Perma- nente per l’Ambiente e la Sostenibili- tà, Museo della Permanente, Milano.

    2021

    Assonanze, discordanze, forme e li- bertà di movimento al tempo del Nuovo Rinascimento, a cura di C. Migliore, Fabbrica del Vapore, Milano; Castello Colleoni, Solza (Bergamo); Gallerie Esposizioni Palazzo Ghirlanda Silva, Brugherio (Monza-Brianza). Gabbia•no. L’arte oltre le gabbie, a cura di M.M. Manna, Santa Maria della Neve, Pisogne (Brescia); Area Archeologica Cavellas, Casazza (Bergamo); Palazzo Filisetti, Gromo (Bergamo).

    Il silenzio dell’inchiostro. Il Libro d’Artista nelle arti visive contempo- ranee, a cura di A. Fontana, V. Scozza- rella e I. Monti, Museo delle Scritture Aldo Manuzio, Bassiano (Latina). Venti e venti, a cura di G. Crotti, Yang Sil Lee, G. Nucci, Museo della Perma- nente, Milano.

    2020

    be**pART, Atelier Montez, Roma.

    10a edizione della Biennale Interna- zionale della Stampa del Douro, Coa Museum (Portogallo).

    Lokart. L’arte al tempo del Covid, So- cietà per le Belle Arti ed Esposizione Permanente, Milano.

    Nuove rotte. Il viaggio nel libro d’ar- tista, a cura di M. Carminati e L. Sal- tini, Biblioteca Cantonale di Lugano (Svizzera).

    Quaranta giorni per cento artisti, Spazio Comel Arte Contemporanea, Latina.

    2019

    Art Paper International, Galerie Ate- lier, Hünibach (Svizzera).

    4 Global Print, a cura di N. Canelas, Vila Nova de Gaia (Portogallo).

    48 Maestri italiani contemporanei a Santo Domingo. Opere su carta, a cura di M. Meneguzzo, Santo Do- mingo (Repubblica Dominicana, sedi varie).

    Empatie/Contaminazioni, Fabbrica del Vapore, Milano; Museo Civico Flo- riano Bodini, Gemonio (Varese); Musei Civici, Scuderie del Castello Visconteo, Pavia.

    Energia per la Vita, Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente, Milano.

    Festival Internazionale del Libro d’Artista Inciso, Biblioteca Provin- ciale Stigliani e Associazione Inci- sori “Grafica di Via Sette Dolori”, Matera.

    Io e Leonardo, a cura di R. Galbusera, G. Mattio e A. Verdirame, Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente, Milano.

    Io e Leonardo, a cura di G. Seveso e A. Ferrari, Palazzo Pirelli, Regione Lom- bardia, Milano.

    L’olio insegna, a cura di A. Bonerba, Palazzo Pinto, Sammichele di Bari (Bari); Torrione Angioino, Bitonto (Bari); Palazzo Catalano, Castellaneta (Taranto).

    2018

    Empatie/Contaminazioni, Fabbrica del Vapore, Milano.

    Esposizione delle opere relative al pro- gramma internazionale di scambio incisioni ITA-BRA-PEP, Biblioteca Comunitaria Jornalista Carlos Castello Branco - Ufpi, Teresina, Piauì (Brasile). Oggetto libro, 3° Festival Internaziona- le del libro d’artista e di design, a cura di S. Vallebona, Biblioteca Nazionale Braidense, Milano.

    #Urbanart, a cura di C. Catiri, G. Cri- santi e A. Mazzotta, Museo della Per- manente, Milano.

    2017

    Confronti, a cura di P. Foglia, Villa Filippini, Besana in Brianza (Mon- za-Brianza).

    Oggetto Libro in Triennale, a cura di S. Vallebona, Triennale di Milano, Mi- lano.

    Segni d’arte nel nuovo millennio, So- cietà per le Belle Arti ed Esposizione Permanente, Milano.

    2016

    Contemporaneità del pane, a cura di S. Vallebona, Castello Normanno Sve- vo, Salemi (Trapani).

    Oggetto Libro, a cura di S. Vallebona, XXI Triennale di Milano.

    Oggetto Libro a BreraDesignDays, a cura di S. Vallebona, Mediateca Santa Teresa, Milano.

    Oggetto Libro, a cura di S. Vallebona, IED Istituto Europeo di Design, Firenze. Oggetto Libro, a cura di S. Vallebona, La Cavallerizza - Biblioteca Nazionale Braidense, Milano.

    Oggetto Libro, Galleria Principij, Fiu- me (Croazia).

    Poetiche in dialogo, Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente, Milano.

    Il segno inconscio, a cura di L.P. Nico- letti, Galleria di Arte Contemporanea “V. Guidi”, Cascina Roma, San Donato Milanese (Milano).

    2016 Poetiche in dialogo, Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanen- te, Milano.

    2015

    Incisioni ITA-BRA-PEP, Biblioteca Comunitaria Jornalista Carlos Castello Branco - Ufpi, Teresina, Piauì (Brasile)

    2014

    Atlantic Crossing, Collettiva di inci- sione all’interno del Festival dell’Arte di Teresina, Piauì (Brasile).

    Energia per la Vita, Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente, Milano.

    vs London 2, Trispace Gallery, Londra. 2013

    40° Premio Sulmona, Rassegna In-

    ternazionale di Arte Contemporanea, Polo Museale Civico Diocesano, Sul- mona (L’Aquila).

    2012

    domino01, Galleria San Carlo, Milano. domino02. Aqua, Conaton Board, Xa- vier University, Cincinnati (Ohio, Stati Uniti).

    Il giardino segreto. Il lungo viaggio dell’elefante, a cura di D. Lomeihing, Sala 8 Museo di Storia Naturale, Mi- lano.

    Il lungo viaggio dell’elefante, a cura di D. Lomeihing, Museo Civico di Chiusa (Bolzano).

    Sesta Triennale d’Arte Sacra Contem- poranea, a cura di T. Carpentieri, Anti- co Seminario, Lecce.

    2011

    54° Biennale di Venezia, a cura di V. Sgarbi e G. Grasso, Padiglione Italia, Torino.

    Scripta Manent, a cura di S. Vallebona, Foyer di Spazio Oberdan, Milano.

    Una valigia tutta Sblu, a cura di S. Val- lebona, Acquario Civico, Milano.

    2010

    Maestri dell’incisione italiana con- temporanea, Museo Civico Ala Ponzo- ne, Cremona.

    Maestri dell’incisione italiana con- temporanea, Museo della Slesia di Ka- towice (Polonia).

    2009

    Il Museo, gli amici artisti e collezio- nisti, Società per le Belle Arti ed Espo- sizione Permanente, Milano.

    V Triennale d’Arte Sacra Contempo- ranea, a cura di T. Carpentieri, Antico Seminario, Lecce.

    2008

    Una Via Crucis, a cura di M. Cannaò, Palazzo Comunale, Corsico (Milano); Società per le Belle Arti ed Esposizio- ne Permanente, Milano.

    2007

    IV Edizione della Triennale di Ex li- bris, Museo di Artà, Arad (Romania).

    2006

    IV Triennale d’Arte Sacra Contempo- ranea, a cura di T. Carpentieri, Antico Seminario, Lecce.

    2005

    Sara Montani, Gallery Gitankan, Ka- makura (Giappone).

    Power in print, Congresso Interna- zionale della Stampa, Washington DC (Stati Uniti).

    2003

    VIII Triennale dell’Incisione, Società per le Belle Arti ed Esposizione Perma- nente, Milano.

    Mostre personali 2022

    Trivium. Storie di Senso, a cura di Luca Cavallini, Museo della Permanen- te, Milano.

    2018

    La terra rispondeva con un ruggito fertile, a cura di Milano Connecting Studio - Studio Montani, Milano.

    2017

    Contexto, a cura di D. Dall’Ombra, sala personale con installazione, Edolo (Brescia).

    L’ascolto della forma, a cura di Milano Connecting Studio - Studio Montani, Milano.

    Seduzioni d’artista - Per mangiarti meglio, a cura di G. Foschi, Museo del- la Permanente, Milano.

    2015

    La Carta dei Diritti. Lib(e)ri per gio- care, Galleria delle Lavagne, Scuola Primaria Cesare Battisti, Milano.

    La Carta dei Diritti, Centro dell’Inci- sione Alzaia Naviglio Grande, Milano. La Carta dei Diritti. Arte e Diritti, Casa dei Diritti - Comune di Milano, Milano.

    Omaggio a Depero. Arte e Gioco, Bi- blioteca Centrale - Palazzo Sormani, Milano.

    2014

    Oltre misura, Galleria d’arte Cascina Roma, San Donato Milanese (Milano). Omaggio a Satie. Personale - Il filo dei pensieri, a cura di R. Anzani, Studio Odontoiatrico Anzani, Milano.

    2013

    A misura mia, Liceo Primo Levi, San Donato Milanese (Milano).

    2008

    Tracce e rimandi, a cura di A. Veca, Centro dell’Incisione Alzaia Naviglio Grande, Milano.

    2005

    Diario. Appunti/Spunti/Dubbi, a cura

    di G. Gatti, Fondazione Ercole Carca- no, Mandello del Lario (Lecco).

    Sara Montani, Gallery Rei, Fukushima (Giappone).

    2004

    Sosia d’ombra, a cura di C. De Carli, Spazio Espositivo Cascina Roma, San Donato Milanese (Milano).

    Sosia d’ombre, a cura di P. Milli, Libre- ria Seeber, Firenze.

    2003

    Sara Montani, Gallery Pastel, Mi- nami-Koshigaya, Koshigaya (Giap- pone).

    Sara Montani, Galerie Paris, Yokoha- ma (Giappone).

    Sosia d’ombra, a cura di C. De Carli, Castello Visconteo, Trezzo sull’Adda (Milano).

    2002

    Insonnie del nero, a cura di T. Pacifici, Zen Arte, Milano.

    Tanto per mettere la vita in riga (sms a Bukowski), Pinacoteca Comunale Villa Soranzo, Varallo Pombia (Nova- ra) (con Luciano Lamonato).

    2001

    DISsonanti CONSONANZE. A quattro mani con Fausta Dossi, Biblioteca Ci- vica, Macherio (Milano).

    Itinerari dell’eco, Rocca della Fonta- nazza, Polignano (Piacenza).

    2000

    In ragione di un filo sottile, Fondazio- ne Ercole Carcano, Mandello del Lario (Lecco).

    Sara Montani, Galleria d’Arte Gnacca- rini, Bologna.

    1999

    Dimmi, Dammi, Dummi, Galleria d’Arte Gnaccarini, Bologna. Disegnando ellittiche strade, Studio 2B Boggi Arte, Bergamo. Regia della performance tratta da La Sibilla am- bientale di Domenico Cara, con gli at- tori Piera Saita e Paolo Cadei.

    Sara Montani, Galleria d’Arte Gnacca- rini, Bologna.

    Sara Montani, Salone del Centro Civi- co di Milano 2, Segrate (Milano).

    1998

    Sara Montani, Diamonds & Dust, Art Gallery, Amriswil (Svizzera).

    1997

    Haiku. La forma delle cose, Sala Mo- stre, Montecampione (Brescia). Nodi... in reale e virtuale, Il torchio di Porta Romana, Milano.

    1995

    Sara Montani, Sala mostre, Milano 3 Basiglio, Milano.

    Sara Montani, “La Büsa”, Lodi.

    Sara Montani, Art Villa, Milano.

    Sara Montani. Pittura e Poesia, a cura di L. Bergomi, Biblioteca Rionale, Città Alta Bergamo.

    1993

    Sara Montani, Club Francesco Conti, Milano.

    Una mostra a tre: E. Meyer, S. Mon- tani, L. Zeni, Circolo Culturale Ada Negri, Lodi.

    Mostre collettive 2022

    5 Global Print, a cura di N. Canelas, Portogallo (sedi varie).

    IX Biennale d’Arte Contemporanea Magna Grecia - Plurale 30, in Arte, tra identità e diversità, a cura di N. Micieli e M. Credidio, Museo di Arte Contemporanea, San Demetrio Coro- ne (Cosenza).

    Libri dai Libri, II edizione, Mostra di libri d’artista, Comune di Arcugnano. Nuove acquisizioni in mostra, Museo della Permanente, Milano.

    Sette colori. Abbracci cromatici, Gli eroici furori e Spazio Orso 16, Milano. SOStenibile. Gli artisti della Perma- nente per l’Ambiente e la Sostenibili- tà, Museo della Permanente, Milano.

    2021

    Assonanze, discordanze, forme e li- bertà di movimento al tempo del Nuo-

    132

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    2002

    Festival mondiale dell’Arte sulla car- ta, Kranj (Slovenia).

    1999

    Aspettando il 2000, Galleria d’Arte Gnaccarini, Bologna.

    La via della seta, Associazione Arte Giappone, Milano.

    1997

    Dei... Vizi e virtù, Torchio di Porta Romana, Milano.

    Pinocchio Incontra il Pulcino. 115 artisti per un burattino, Fondazione Nazionale Collodi, Parco di Pinocchio, Laboratorio delle Parole e delle Figure, Collodi (Pistoia).

    Rassegna di Pittura, Poesia, Teatro e Musica del Gruppo d’Arte il Con- vivio, a cura di S. Montani, Castello Visconteo, Centro Civico di Binasco (Milano).

    1995

    Gruppo d’Arte Il Convivio, Galleria GTL, Ponte Chiasso (Como).

    1994

    Arte Padova, Fiera d’Arte Contempo- ranea, Padova.

    Il valore del tempo. Gruppo Il Convi- vio, Castello Visconteo, Centro Civico di Binasco (Milano)

    Miart: Arte oggi in Europa, Fiera d’Arte Contemporanea, Palazzo delle Esposizioni, Novegro (Milano). Premio Arte Mondadori, Targa d’ar- gento, Casa d’Aste Finarte, Milano.

    1992

    Caravelle d’oro, Premio delle 4 Anti- che Repubbliche Marinare Italiane, Genova.

    1970

    II Biennale di Pittura Europa Unita 1973,Galleria d’Arte Simonetta, Ber- gamo.

    III Rassegna Nazionale di Pittura del Premio Sant’Ambroeus, Milano

  • Museo Slesiano di Katowice (Polonia).

    Biblioteca Alexandrina, (Egitto)

    Ambasciata Italiana, Santo Domingo, (Repubblica Dominicana)

    Museo delle Stampe dell’Indiana University, Bloomington (Usa).

    Centro di Cultura Italiano, Washington DC. (USA)

    Museum and its Printmaking Art Collection, Douro (Portogallo)

    Museo Etnologico, Città del Vaticano

    Museo della Permanente, Milano.

    Civica Raccolta delle Stampe Bertarelli, Milano

    Fondo Libri d’artista, Biblioteca Nazionale Braidense, Milano

    Comune di Trezzo sull’Adda (Milano).

    Galleria Civica d’Arte Contemporanea Cascina Roma, San Donato Milanese (Milano).

    Civica Galleria d'Arte Moderna, Gallarate (Varese)

    Museo Civico Ernesto e Teresa Della Torre Treviglio (Bergamo).

    Museo Civico Ala Ponzone, Cremona.

    Pinacoteca Comunale, Villa Soranzo Varallo Pombia (Novara)

    Palazzo di Giustizia, Asti

    Collezione di Libri d’Artista dell’Associazione Biblioteca di Arcugnano (Vicenza)

    Archivio di Stampe dell’Accademia di Belle Arti, Venezia.

    Gabinetto delle Stampe antiche e moderne, Bagnacavallo (Ravenna).

    Museo della Scultura di Spinetoli (Ascoli Piceno).

    Museo delle Scritture Aldo Manuzio, Bassiano (Latina)

    Collezione del libro d’artista inciso, Biblioteca Provinciale Stigliani, Matera

    Collezione Archivio Storico - Artistico dell’Associazione Incisori “Grafica di Via Sette Dolori”, Matera

    Museo Diocesano d'Arte Sacra Contemporanea, Lecce.

    Collezione della Pinacoteca d’Arte di Ruffano (Lecce)

    Museo del Fango, Messina

  • 2022

    IX Biennale di Arte Contempora- nea Magna Grecia - Plurale 30, in Art, tra identità e diversità, catalogo della mostra, a cura di N. Micieli e M. Credidio, Bandecchi e Vivaldi, Ponte- dera 2022.

    SOStenibile. Gli artisti della Perma- nente per l’Ambiente e la Sostenibili- tà, catalogo della mostra, Museo della Permanente, Milano 2022 (con S. Chie- rici e V. Pellitta).

    Trivium. Storie di Senso. L’essenziale è invisibile agli occhi, catalogo della mostra, Museo della Permanente, Mi- lano 2022.

    2021

    G. Crotti, Yang Sil Lee e G. Nucci, Venti e Venti Uomo/Spazio/Ambiente, cata- logo della mostra, Museo della Perma- nente, Milano 2021.

    2020

    International Printmaking Biennal of Douro 2020, catalogo della mostra, Museum, Douro 2020.

    2019

    4th Global Print 2019, catalogo della mostra, Douro Museum, Douro 2019. Energia per la Vita, catalogo della mo- stra, Società per le Belle Arti ed Espo- sizione Permanente, Milano 2019. Opere Su Carta. Un Viaggio tra Emo- zioni e Bellezza. 48 Maestri Italiani Contemporanei, catalogo della mo- stra, Santo Domingo 2019.

    2018

    C. Catiri, G. Crisanti e A. Mazzotta, #Urbanart colore/materia/luce, cata- logo della mostra, Museo della Perma- nente, Milano 2018.

    2017

    A. Campanella, L. Di Fazio e S. Mon- tani. Dialogo d’artista, catalogo della mostra, Museo della Permanente, Mi- lano 2017.

    P. Foglia, Confronti. Incisori in Dia- logo con Aligi Sassu, catalogo della mostra, Amici Dell’Arte di A. Sassu, Besana in Brianza (Monza-Brianza) 2017.

    G. Foschi, Seduzioni d’artista - Per mangiarti meglio, catalogo della mo- stra, Museo della Permanente, Milano 2017.

    2016

    L.P. Nicoletti, Il segno inconscio, cata- logo della mostra, Galleria d’Arte Con- temporanea “V. Guidi”, San Donato Milanese (Milano) 2016.

    2015

    Bibliotheca Alexandrina Internatio- nal Biennale for Miniature Graphics, catalogo della mostra, Bibliotheca Alexandrina, Alessandria d’Egitto 2015.

    Biblioteca Nazionale Braidense, Il cibo negli Ex Libris, catalogo della mostra, Milano 2015.

    2014

    C. Carrara, Lo studio della forma, catalogo della mostra, Milano Con- necting Studio, Milano 2014.

    Energia per la Vita, catalogo della mo- stra, Società per le Belle Arti ed Espo- sizione Permanente, Milano 2014.

    2013

    40° Premio Sulmona, Rassegna In- ternazionale di Arte Contemporanea, catalogo della mostra, Polo Museale

    Civico Diocesano, Sulmona (L’Aquila) 2013.

    Gabinetto delle Stampe, Repertorio degli Incisori Italiani, vol. VI, Edit, Faenza (Ravenna) 2013.

    “Il quadrivio” di Sulmona. Rassegna Internazionale di Arte Contempora- nea, catalogo della mostra, Polo Mu- seale Civico Diocesano, Sulmona 2013. C. Zaffaroni, Arte Idea. Laboratorio delle competenze, De Agostani Scuola, Novara 2013.

    2012

    domino01, catalogo della mostra, Galleria San Carlo, Milano 2012.

    Il giardino segreto. Il lungo viaggio dell’elefante, catalogo della mostra, a cura di D. Lomeihing, Sala 8 Museo di Storia Naturale, Milano 2012.

    Il lungo viaggio dell’elefante, ca- talogo della mostra, a cura di D. Lomeihing, Museo Civico di Chiusa (Bolzano) 2012.

    Sesta Triennale d’Arte Sacra Con- temporanea, catalogo della mostra, a cura di T. Carpentieri, Antico Semi- nario, Lecce 2012.

    V. Sgarbi, Lo stato dell’Arte. Padi- glione Italia 54 Esposizione In- ternazionale d’Arte della Biennale di Venezia, catalogo della mostra, Istituto Nazionale di Cultura, Milano 2012.

    2011

    Cremona a Katowice, Incisione Ita- liana Contemporanea, catalogo del- la mostra, Museo Slesiano - Istituto Italiano di Cultura, Katowice (Polo- nia) 2011.

    C. Zaffaroni, Arte God Mix Laborato- ri di Arte Contemporanea, De Ago- stini, Novara 2011.

    2010

    M. Borgese, A. Mazzotta e B. Pietra- santa, Duemiladieci. Artisti della Permanente, catalogo della mostra, Silvia Edizioni, Milano 2010.

    «Qui Montecampione», nn. 1 e 3, 2010, Consorzio Montecampione (Brescia).

    2009

    V Triennale d’Arte Sacra Contempo- ranea, catalogo della mostra, a cura di T. Carpentieri, Antico Seminario, Lecce 2009.

    Enciclopedia Artisti contemporanei d’arte, Edizioni S.T.M. Italia, Monza 2009.

    Gabinetto delle Stampe, Repertorio degli Incisori Italiani, vol. V, Edit, Faenza (Ravenna) 2009.

    2008

    Gabinetto delle Stampe, Repertorio degli Incisori Italiani, vol. IV, Edit, Faenza (Ravenna) 2008.

    Una Via Crucis, catalogo della mo-

    stra, a cura di M. Cannaò, Palazzo Comunale, Corsico (Milano); Società per le Belle Arti ed Esposizione Per- manente, Milano 2008.

    2007

    Art Museum Arad, Ex Libris In- ternational, catalogo della mostra, Arad (Romania) 2007.

    M. Battola, Dante negli ex libris, Fondazione Alessandro Malaspina, Mulazzo (Massa-Carrara) 2007.

    G. Lodetti, Il nuovo costruttivismo manifesto, catalogo della mostra, Li- breria Bocca, Milano 2007.

    2006

    XXXI Congresso Internazionale FI- SAE, Nyon (Svizzera) 2006. Arcidiocesi di Lecce, Quinta Trien- nale d’Arte Sacra Contemporanea, catalogo della mostra, Marton Editri- ce, Lecce 2006.

    Il vino inciso. La vite, l’uva, il vino. Prima raccolta, catalogo della mo- stra, Centro Studi Sartori per la grafi- ca, Mantova 2006.

    Pensare con arte. La magia dell’in- cisione, in «Insieme», aprile 2006.

    2005

    C. Castelli Fusconi, Il cielo è di tutti. Disegni e narrazioni dai contesti di emergenza, Università Cattolica del Sacro Cuore - Facoltà di Scienze del- la Formazione, Milano 2005.

    M. Garavatti, ... Vai per tuto donda che tu poi andare..., catalogo della mostra, Museo Etnografico Tiranese, Tirano (Sondrio) 2005.

    2003

    VIII Triennale dell’Incisione, catalo- go della mostra, Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente, Mi- lano 2003.

    Sara Montani. Sosia d’ombra, ca- talogo della mostra, Comune Trezzo sull’Adda, Milano 2003.

    2002

    U. Ginori Conti, Il linguaggio della Scultura. Premio Nazionale della Scultura Spinetoli, Comune di Spi- netoli (Ascoli Piceno) 2002.

    Sara Montani Luciano Lamonato. Tanto per mettere la vita in riga (sms a Bukowski), catalogo della mostra, Comune di Varallo Pombia (Novara) 2002.

    2000

    L’uomo del nuovo millennio, cata- logo della mostra, Civica Galleria d’Arte Moderna - Universià Del Melo, Gallarate (Varese) 2000.

    1997

    Nuova Arte Rassegna di artisti e par- tecipanti al Premio Arte 1996, a cura di E. Fabiani, Editoriale Giorgio Mon- dadori, Milano 1997.

    1995

    Colore e Materia. Pittori e scultori del premio Arte e di Miart 1994, a cura di E. Fabiani, Editoriale Giorgio Monda- dori, Milano 1995.

    1972

    I. Lopez, I pittori del Sant’Ambroeus 1969-71, Milano 1972.

    Pubblicazioni 2022

    Acquerello insieme. Mostra Interna- zionale di Acquerello. Italia-Estonia - Isole Baleari, a cura di S. Montani, Associazione Italiana Acquerellisti, Mi- lano 2022.

    Tracce / Segni / Poetiche. Cantini, De Grandi, Soddu, Perna, Museo della Permanente, Milano 2022 (con S. Chie- rici e V. Pellitta).

    Sette colori. Abbracci cromatici, Gli eroici furori, Milano 2022.

    Sinonimi di Memoria. Arte per la consapevolezza, Museo della Perma- nente, Milano 2022 (con S. Chierici e V. Pellitta), online (lapermanente.it).

    2021

    La Biblioteca Fantastica, Associazio- ne Culturale Livia e Virgilio Montani, Milano 2021.

    2020

    Collezioni. Nuove acquisizioni, Mu- seo della Permanente, Milano 2020, e-book.

    2018

    La Biblioteca Fantastica, Associazio- ne Culturale Livia e Virgilio Montani, Milano 2018.

    2017

    Artinaula, Associazione Cultura- le Livia e Virgilio Montani, Milano 2017.

    2016

    Dialogo d’artista, Museo della Perma- nente, Milano 2016 (con A. Campanella e L. Di Fazio).

    2015

    Dal frottage alla stampa, Gaia Edizio- ni, Milano 2015.

    Le regole del gioco, Edizioni Esseblu, Milano 2015.

    2014

    E là sotto non fai nulla?, Milano 2014. Oltre misura, Liceo Scientifico Stata- le Primo Levi - Scuola Secondaria De Gasperi - Galilei, San Donato Milane- se (Milano) 2014 (con C. Russo ed E. Spatola).

    Omaggio a Satie. Il filo dei pensieri, Studio Anzani, Milano 2014.

    2008

    Tracce e rimandi, Officina dei Carrubi, Milano 2008.

    2007

    B come Bottega, Associazione Bocca- fogli, Milano 2007 (con D. Bellini Luci- ni ed E. Pelanda Boccafogli).

    2006

    Re Artù, Fondazione Ercole Carcano, Mandello del Lario (Lecco) 2006 (con M. Ceruti e C. Cazzaniga). Ventipiucento. Gli anni della Per- manente, Museo della Permanente, Milano 2006 (con G. Crisanti e A. Mar- rocco).

    2005

    Diario Appunti/Spunti/Dubbi, Fon- dazione Carcano, Mandello del Lario (Lecco) 2005.

    2004

    Artisti in cattedra, Cascina Roma, San Donato Milanese (Milano) 2004.

    2003

    Sara Montani. Sosia d’ombra, Comu- ne Trezzo sull’Adda, Milano 2003. Itinerari dell’eco, Edizioni Il laborato- rio delle arti, Milano 2002.

    2002

    Prove d’autore: forme di fiaba, Asso- ciazione Boccafogli, Milano 2002 (con D. Bellini Lucini ed Eugenia Pelanda Boccafogli.

    Tanto per mettere la vita in riga (sms a Bukowski), Comune di Va- rallo Pombia (Novara) 2002 (con L. Lamonato).

    1999

    Vale la pena di... pensare e fare con arte, FrancoAngeli, Milano 1999 (con E. Pelanda Boccafogli).

    1997

    Non stiamo seduti, Associazione Culturale Roberto Boccafogli, Milano 1997 (con E. Pelanda Boccafogli).

    1996

    Vale la pena di..., Centrale del Latte di Milano, Milano 1996.

 

1998.  Da qualche tempo mi succede una cosa nuova. Quando mi trovo sola nel mio studio, intenta a lavorare, non cerco più la compagnia di un sottofondo musicale: così ero solita fare, forse per un'abitudine conseguita sin dai tempi di Scenografia,a Brera. Ho sempre amato il rumore, la conversazione, stare tra le persone, le loro voci ed i loro movimenti, ed ora, sempre di più, mi accorgo di amare il silenzio. Anche quando insegnavo Educazione Artistica le idee, per il lavoro dei ragazzi come anche per il mio, nascevano da spontanee e lunghe chiacchierate corali, dove ognuno, adulto o ragazzo, entrava con vigore ed entusiasmo per manifestare il proprio pensiero. Ora che ho lasciato l'insegnamento e quindi sono più libera di organizzare il mio tempo, ora che finalmente posso ascoltare in piena libertà ciò che preferisco, la consueta compagnia musicale mi disturba, mi distrae. Perché?  Amo la musica, l'ho ascoltata, utilizzata in moltissime attività, didattiche e non, come elemento portante o di completamento al linguaggio pittorico e teatrale, ma ora, con sorpresa e piacere, scopro di avere bisogno anche di silenzi. Un bisogno ugualmente urgente quanto quello di comunicare, di confrontarmi continuamente con l'altro, un bisogno di silenzio che non avevo mai sentito così necessario e che avverto di grande utilità al mio lavoro.
Nel silenzio il mio pensiero segue indisturbato il suo corso: la
conversazione si svolge tra il mio io, le mie esperienze e i miei conflitti e medito, seguendo il filo del piacere o del dolore che mi procura ciò che sto dipingendo. Ascolto, in trepida attesa, le emozioni di quelle immagini che emergono, poco a poco dalla memoria, che si disvelano, che all'inizio sono solo un mistero non chiarito, ma che alla fine, rese più vibranti dalla luce, dal colore, dalla materia, diventano Evocazioni: piccoli Universi, dove tutto viene scomposto e ricomposto con la verità del vissuto, una misteriosa atmosfera di  colori e toni omogenei dove la realtà ha qualcosa di così concreto, e nello stesso tempo così vago.Vale la pena di sentire il silenzio, di ascoltare ed ascoltarsi! Forse che l'artista sperimenta il mondo e la vita in maniera diversa? Certamente si sente profondamente coinvolto,  fortemente motivato e impressionato dalle sue esperienze. E deve essere in grado di trovare un significato ad avvenimenti individuali interpretandoli quali simboli di una verità universale.   Ma tutto questo non è e non può restare, privilegio solo dell'artista!
La positività del sentire sensibile nella produzione di qualcosa che prima non esisteva è forte esperienza di piacere che più volte ho riscoperto nei miei figli, da piccoli e da grandi, ma che ha fortemente connotato anche la mia esperienza di insegnante.
Ma allora cosa può essere offerto ai giovani oggi perché la scuola possa essere motivante, perché possa essere quel luogo così particolare dove è possibile fare conoscenza, esperienza ed insieme cultura? Sa la scuola oggi trovare  modalità per proporsi come scuola di vita?
A vent'anni ho scelto di dedicarmi all'insegnamento con un intento ben preciso: voler essere l'artista-educatore-insegnante che lavora e progetta con i ragazzi-allievi-artisti, trasmettendo loro le conoscenze acquisite, ma con i quali soprattutto fare ... Non sapevo cosa.    Ma sicuramente qualcosa di entusiasmante.
Ed è proprio valso la pena fare un lungo cammino, passando attraverso la mia formazione personale, il mio voler essere caparbiamente madre-insegnante-artista per giungere a riflettere su cosa sia e debba essere la scuola oggi per potersi qualificare effettivamente come palestra di vita.
Oggi so quale fondamentale importanza ricopra il porsi ai giovani...nudi, spogliati dai nostri valori, concetti, idee stabilite sia nell'ambiente che a livello di comportamento: noi adulti dobbiamo saper offrire a piccoli e grandi le parole e le strutture necessarie, creare le circostanze perché certe situazioni accadano,  presentare possibilità di positive scoperte, animare speranze ed entusiasmi per sentire, definire e narrare le cose.  E il bello dell'insegnamento è proprio questa opportunità  di aprire nel giovane una mente possibilistica, un fare che produce piacere, emozioni, un agire che ritova nelle potenzialità individuali gratificanti percorsi, ancor meglio se corali. Il programma, il testo diventano allora utili pretesti per conoscere, per conoscersi, per stare insieme, per concretizzare esperienze che smuovono dal di dentro, per sperimentare un qualcosa così vibrante di pathos che coinvolge il ragazzo nella sua totalità, un'esperienza così straordinaria che sicuramente vorrà ripetere.                                                                                            
Da “Vale la pena di… Pensare e fare con arte”, di Eugenia Pelanda e Sara Montani. Franco Angeli, Milano 1999.



“Cosa significa essere artista? Ha l’artista, un ‘sentire’ particolare?”. Non lo so. Forse? Forse!

Io rimango fortemente impressionata dalle esperienze del vivere, quindi sono portata a trovare significati ad avvenimenti individuali, interpretandoli quali immagini di una verità più universale.
Il mio lavoro guarda il passato per parlare del presente, una sorta di pensiero nostalgico sommerso da un’urgenza di ascolto e poi di racconto che mira a ricreare una memoria tangibile. Che voglio vedere nascere dalle mie mani. Un presente ricostruito dalle “cose di ieri”, dove l’arte diviene luogo di completezza e di identificazione, di riconoscimento di sé. Succede, infatti, che assuma un’importanza fondamentale l’abbandonarmi con semplicità alle corse della fantasia e il “gioco” divenga un’opportunità che concretizza piacere, spontaneità, emotività, creatività e immaginazione, concedendomi di giungere a curiose combinazioni e stimolanti riflessioni.

E scopro il ripensare al ruolo dell’arte, nella quotidianità, capace di trasformare l’esistenza; scopro l’arte, come realtà, che sa dare significato alla vita, trovo senso nell’arte che diventa uno spazio scritto a cui affidarsi per rivelarsi, in un cammino che penetra la vita. Infine, sottesa al declinarsi dei miei giorni, ora lo so, è sopita quella silenziosa e prepotente curiosità che mi sfida nel cercare come e cosa fare, per non dimenticare quei “resti”, quei “ricordi”, quel “passato”, per tenerli in vita e percepire la loro storia segreta, oggi più di prima, ancora parte di me.

Da Sara Montani Vivere l’arte, Silvana Editoriale, Milano 2022



2015. Sara Montani, Le regole del gioco, ESSEBLU Milano

Ciao papà

I ragazzi ci arrivano in misure, pesi e colori assortiti. Li troviamo dappertutto; sulla cima di, sotto a, dentro il, mentre si arrampicano su, dondolando da, corrono per o saltano sopra. Le mamme li adorano, le bambine li odiano, le sorelle e i fratelli maggiori li tollerano, gli adulti li ignorano e il Cielo li protegge. 

Un ragazzo è la verità con la faccia sporca, la saggezza con i capelli arruffati, la Speranza dell'avvenire con un ranocchio in tasca. Il ragazzo ha l'appetito di un cavallo, la digestione d'un ingoiatore di spade, l'energia d'una bomba atomica tascabile, la curiosità d'un gatto, i polmoni di un dittatore, la fantasia di un Giulio Verne, la timidezza della violetta, l'insidia d'una trappola d'acciaio, l'entusiasmo d'un razzo e, quando si mette a fabbricare qualcosa, ha cinque pollici per mano.

Gli piacciono i gelati, i temperini, le lime, il Natale, i giornali a fumetti, il ragazzo che abita di fronte, i boschi, l'acqua (nel suo ambiente naturale), i grossi animali, il babbo, i treni, la domenica mattina e i carri dei pompieri. Non vede di buon occhio il catechismo, le visite, la scuola, i libri senza illustrazioni, le lezioni di piano, le cravatte, il barbiere, le bambine, i soprabiti, le persone grandi o il momento di coricarsi. Nessun altro s'alza così presto o arriva a cena così tardi. Nessun altro riesce a ficcare in una sola tasca un temperino arruginito, una mela rosicchiata, uno spago, un sacchetto di tabacco vuoto, due caramelle, dieci lire, una fionda, un pezzetto di una ignota sostanza e una raccolta di figurine dei giocatori di calcio. 

Un ragazzo è una creatura magica: potete chiuderlo fuori dal vostro studio, ma non dal cuore. Potete scacciarlo dalla vostra stanza ma non dalla mente. Tanto vale che vi rinunciate. È il vostro carceriere, il vostro superiore, il vostro padrone, un terremoto in miniatura dalla faccia lentigginosa. Ma, quando tornate a casa la sera recando con voi solo i brandelli delle vostre speranze e dei vostri sogni, lui può rimetterli a nuovo con due magnifiche parole: "Ciao, papà". 

Alan Beck, 1949

Questo testo, letto in tempi diversi, ha contribuito  a farmi capire i perché di certe mie scelte. A quindici anni per caso lessi questa pagina: era un foglio in formato A4 piegato in otto parti, rimasto sul tavolo dove mio padre aveva svuotato il portafoglio per riordinarlo. Incuriosita da quel foglio piegato e ripiegato più volte, lo presi e lo aprii, lentamente per non rovinarlo, piega dopo piega, mentre il papà mi osservava silenzioso. Lo lessi d’un fiato e gli chiesi perché conservasse proprio lì, nel portafoglio un foglio grande così tante volte ripiegato. Laconica la risposta “Lo capirai più avanti, da grande” poi null’altro. 

È mancato quando avevo trent'anni e tre figli. Non ricordo più la sua voce.  Molti anni dopo aiutando la mamma ormai anziana, a sistemare un armadio, trovai un abito del papa: in tasca c’era ancora il suo portafoglio. Ancora con quella pagina, sgualcita e ingiallita. L’eredità.

 

ARTE MIX - LABORATORI DI ARTE CONTEMPORANEA

Il mio lavoro viene incluso nel testo di Educazione Artistica per la Scuola Media Arte Mix - Laboratori di Arte Contemporanea (De Agostini, Milano 2011 e nella successiva ristampa)

 

LEGGENDARIA N° 161 - Desiderio di maternità

Il mio lavoro viene incluso nel testo della rivista Leggendaria N° 161 / settembre 2023