Contemporaneo Amaci, AtelierVetrina e metafore in baraonda

21a giornata del Contemporaneo promossa da Amaci, apro al pubblico AtelierVetrina e presento "Metafore in baraonda"

Quando penso al senso profondo del mio lavoro come artista, il primo pensiero che mi attraversa è che le mie opere d’arte non sono mai oggetti inerti o finiti. Sono organismi vitali, pulsanti, che respirano e si trasformano nello sguardo di chi li osserva. È da questa visione che nasce tutto: ogni gesto, ogni colore, ogni segno che traccio diventa parte di un dialogo aperto tra me e chi si avvicina alle mie creazioni artistiche.

La Giornata del Contemporaneo, promossa da AMACI, è sempre stata per me un’occasione speciale. È un momento in cui i musei, le gallerie, gli spazi indipendenti e gli artisti aprono le proprie porte per avvicinare il pubblico all’arte del nostro tempo. La sua natura inclusiva, il suo invito alla partecipazione, la possibilità di condividere gratuitamente un linguaggio universale come quello dell’arte: tutto questo rispecchia profondamente la mia idea di comunicazione artistica.

Per questo motivo, ho scelto di partecipare alla ventunesima edizione della Giornata del Contemporaneo, sabato 4 ottobre 2025, aprendo non solo le porte del mio laboratorio, ma inaugurando anche l’AtelierVetrina, un nuovo spazio espositivo che si affianca al luogo in cui ogni giorno nascono le mie opere.

AtelierVetrina: uno spazio intimo, un dialogo aperto

L’AtelierVetrina è molto più di un semplice spazio fisico. L’ho immaginato come un luogo raccolto e autentico, dove le opere possano manifestarsi in autonomia, senza filtri né mediazioni, in un rapporto diretto con il pubblico.
È uno spazio pensato per accogliere i collezionisti, i professionisti del settore, ma anche chi si avvicina per la prima volta all’arte e desidera lasciarsi sorprendere.

Le mie opere non raccontano mai una storia chiusa, ma invitano lo spettatore a creare la propria narrazione, diventando parte attiva dell’esperienza estetica. Amo il loro potere evocativo, capace di far emergere stratificazioni interiori, vibrazioni intime che appartengono a ciascuno di noi.

Metafore in Baraonda: il libro d’artista

In questa occasione presento anche il mio nuovo libro d’artista, Metafore in Baraonda.
Il titolo stesso richiama un universo di immagini e suggestioni: la baraonda come movimento, energia, caos creativo che dà vita a forme e colori; le metafore come ponti tra visibile e invisibile, tra esperienza quotidiana e immaginazione poetica.

Il libro raccoglie e intreccia opere d’arte, testi e sperimentazioni visive. Ogni pagina diventa un piccolo viaggio, un frammento di quel processo creativo che porto avanti da anni attraverso la tecnica del monoprint, una modalità di stampa unica e irripetibile che amo definire “segno vitale impresso sulla carta”.

Questa raccolta non vuole essere un catalogo statico, ma un’opera nell’opera: un libro che respira e che vive insieme a chi lo sfoglia.

Perché aprire uno spazio e un libro insieme?

Ho sempre creduto che l’arte non debba chiudersi in una cornice, ma aprirsi al dialogo.
L’AtelierVetrina e Metafore in Baraonda nascono proprio con questo intento: creare un luogo e un oggetto che siano al tempo stesso contenitori e generatori di relazioni.

Chi entra nello spazio, o chi si lascia attraversare dalle pagine del libro, diventa parte di questa condivisione. È come se lo spettatore portasse dentro di sé un pezzo di quella creazione artistica, trasformandola in qualcos’altro, unico e irripetibile.

Un invito per collezionisti, appassionati e investitori

Il 4 ottobre, dalle 15:30 alle 19:30, vi invito a venire a scoprire le mie opere d’arte nel nuovo AtelierVetrina, in via Bernardino Verro 46 a Milano.
Sarà un’occasione per incontrarci, per osservare da vicino le opere e per parlare insieme del libro Metafore in Baraonda.

Collezionare un’opera non significa solo possedere un oggetto, ma partecipare a un’esperienza estetica e culturale che continua a vivere nel tempo. Significa dare valore a una ricerca, sostenere un percorso creativo, condividere un pezzo di mondo.

Se siete collezionisti, investitori, o semplicemente appassionati d’arte contemporanea, questo incontro è per voi.

Il mio desiderio è che questo spazio e questo libro diventino strumenti di relazione, luoghi di confronto, occasioni di crescita.
Vi invito a lasciarmi un vostro commento o a contattarmi direttamente per approfondire. Il dialogo è parte integrante della mia ricerca e non vedo l’ora di costruirlo insieme a voi.